Bianco che più bianco non si può

foto_toscana_006_rosignano_solvay
All’ultimo, come sempre, cerchiamo un posto di mare dove fare un po’ di vacanza.
Non è semplicissimo, volendo pagare il giusto, in un posto a qualche ora di macchina ma col mare pulito e spiaggia decente.
Trovo un bel posto, in Italia, con spiaggia bianca a prezzi abbordabili e mi immagino lì in vacanza fra una settimana.
Ma qualcosa mi suona male, perché so come si forma una spiaggia bianca e quindi non mi torna che sia in Toscana… chi l’ha mai vista la barriera corallina in Toscana?
Poi penso che magari mi sbaglio, sono ignorante, la sabbia può anche essere bianca per qualche altro motivo.
E infatti il motivo c’è: l’effetto caraibico non è merito della natura, bensì degli scarichi di carbonato di calcio dell’industria Solvay che per anni ha anche sversato in mare chilate di mercurio e altre amenità per cui in alcuni punti (che un’inchiesta della magistratura potrebbe moltiplicare) c’è il divieto di balneazione.

Mi è un po’ passata la poesia…

Questa voce è stata pubblicata in attualità, eh?, viaggi. Contrassegna il permalink.

3 risposte a Bianco che più bianco non si può

  1. Sara ha detto:

    Mi pare che divenne famosa per il film di Virzì “Ovosodo”.

  2. lia ha detto:

    Per forza, che passa la voglia…. E mi schifano parecchio i geni del marketing che te la vogliono vendere come spiaggia caraibica e al diavolo la salute!

Scrivi una risposta a Sara Cancella risposta